Il Bilancio di genere: un attivatore di cambiamento

Utilizzare approcci data-driven per promuovere il miglioramento organizzativo

Il Bilancio di genere è un documento rendicontativo che permette di leggere trasversalmente un’organizzazione secondo una chiave di lettura orientata al genere.

Utilizzando ed elaborando dati quali-quantitativi, questo documento permette di evidenziare le possibili criticità e i potenziali margini di miglioramento organizzativo sui temi delle pari opportunità a lavoro.

Con lo strumento del Bilancio di Genere un’organizzazione è in grado di partire dai dati per formulare valutazioni ponderate e consapevoli su vari aspetti della vita lavorativa, superando credenze, pregiudizi e stereotipi.

La nostra proposta

Abbiamo accompagnato un Consorzio di Enti ospedalieri del privato accreditato nelle attività di redazione e aggiornamento del loro annuale Bilancio di genere.  

Per questa edizione, insieme al Consorzio, abbiamo deciso di adottare un approccio strategico alla redazione documento.

In questo senso, il Bilancio non è stato concepito come uno strumento esclusivamente rendicontativo nei confronti del pubblico lettore, ma come un vero e proprio strumento proattivo in grado di guidare il processo di cambiamento organizzativo all’interno delle aziende coinvolte, attraverso un’ottica orientata sempre più al principio del gender mainstreaming.

Tale approccio ha portato, in termini pratici, alla decisione di affiancare al Bilancio un vero e proprio Piano Strategico delle politiche di genere del Consorzio, un documento che, partendo dai dati raccolti, definisce gli interventi da realizzare nel breve, medio e lungo periodo.

Come abbiamo lavorato

La metodologia di redazione del documento è stata caratterizzata da tre parole chiave: partecipazione, condivisione, responsabilizzazione.

Il Bilancio di Genere 2022 del Consorzio è prima di tutto il risultato di un processo condiviso che ha portato avanti le attività di raccolta e disamina dei dati secondo una serie di principi e regole, stabilite preliminarmente seguendo un approccio di progettazione condivisa.

Il percorso è iniziato a marzo 2023, con la costituzione del Tavolo di Lavoro, composto da sei membri di ciascuna realtà, ognuno con un ruolo di coordinamento e responsabilità nella gestione dei processi di lavoro. I responsabili delle strutture si sono fatti da tramite nella raccolta sistematizzata dei dati e delle informazioni, fornendo le basi conoscitive su cui delineare una rappresentazione dell’esistente per quanto riguarda l’applicazione delle pari opportunità in termini di dipendenti e policy attivate.

Tra aprile e giugno 2023, attraverso sessioni dedicate, abbiamo analizzato e commentato con il Tavolo di Lavoro i dati raccolti, generando un sistema di conoscenza condivisa utile a migliorare le riflessioni organizzative del Consorzio.

Cosa abbiamo prodotto

Uno dei punti di forza del nostro modello di Bilancio di Genere è la sua esplicita connessione con le indicazioni contenute nelle Linee guida per la Certificazione di Genere, promosse dal Dipartimento per le Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei ministri. Seguendo la logica del miglioramento continuo, tipica della rendicontazione sociale, gli ambiti di analisi e approfondimento sono stati estesi a sei aree tematiche: Governance; Processi HR; Opportunità di crescita ed inclusione delle donne in azienda; Equità remunerativa per genere; Tutela della genitorialità e conciliazione tempi di vita e di lavoro.

Il Bilancio di genere è strutturato in dieci capitoli, organizzati a loro volta in due sezioni principali.

La prima sezione è dedicata all’inquadramento normativo, strumentale e metodologico così da fornire una chiave di lettura e dotare il lettore degli strumenti preliminari per comprendere un Bilancio di Genere. La seconda sezione è dedicata invece all’analisi e al commento dei dati di bilancio, partendo da una prima disamina più generale di carattere macro-organizzativo degli enti coinvolti, per poi procedere all’approfondimento delle sei dimensioni di analisi prese in considerazione in questa edizione del Bilancio.

Inoltre, abbiamo scelto di inserire all’interno del testo una raccolta di esperienze e brevi narrazioni capaci di tradurre in termini pratici gli esiti delle scelte del Consorzio in tema di genere nella vita lavorativa quotidiana.

Cos’è cambiato

Grazie all’adozione di un approccio strategico alla redazione del documento e all’attivazione di un percorso di co-progettazione, il Bilancio di Genere emerge come un catalizzatore per il miglioramento e il cambiamento organizzativo, inserendosi in via complementare agli indicatori utilizzati tradizionalmente nella redazione di un bilancio finanziario, maggiormente concentrati sui beni materiali. La rendicontazione di genere può essere vista come un processo di empowerment, socialmente collocato, che influisce sulle scelte individuali e di gruppo, in grado di influenzare la qualità della vita delle persone che lavorano all’interno delle singole strutture.

I risultati dell’analisi permettono di scegliere su quali ambiti e con quali interventi agire, in che ordine farlo e secondo quali modalità. L’impiego di approcci data-driven apre una possibilità di lettura tanto istantanea quanto storicizzata delle dinamiche organizzative in ottica di genere, permettendo così al Consorzio di elaborare azioni mirate, da pianificarsi nel tempo sottoforma di Piano Strategico, in grado di favorire, sostenere e incentivare lo sviluppo di un ambiente di lavoro sempre più inclusivo e rispettoso della persona.

In questo senso, il Bilancio di Genere diventa un punto intermedio che scandisce gli intervalli di un periodo più ampio, e che vede nella definizione degli scenari futuri desiderati la guida verso cui tendere progressivamente. Si realizza così la trasformazione di un documento di Bilancio da prodotto a processo.

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