Chi sa fa, chi non sa insegna. Tuttə l’abbiamo sentita prima o poi. Ma siamo sicuri che sia vero? Come tutte le banalizzazioni, sì e no. Saper fare e saper insegnare sono entrambe manifestazioni del sapere, e il sapere si crea sul campo. Il problema quindi non è distinguere tra fare e insegnare, ma se e quanto queste due attività umane producono (o sono prodotte dal) sapere.
Crediamo che l’organizzazione non esista, ma accada. Non si finisce mai di capire come tras-formarsi, ma ci si muove solo per progressivi adattamenti al contesto, alle condizioni individuali, agli accidenti e incidenti che, piaccia o meno, capitano a tuttə. Se quindi il contesto è re, e governa le pieghe che prendono i nostri percorsi, ma se è altrettanto vero che il contesto può essere pensato e progettato, allora sì, ci piace immaginare di portarvi (anche solo temporaneamente) in contesti che vi facciano diventare quelli che già siete.
Lo diciamo sempre, non inventiamo niente. Uniamo i puntini, mettiamo in fila concetti, diamo senso al caos. E proprio per questo abbiamo immaginato un percorso di sensemaking per gruppi che vogliono capire chi sono, dove vanno, perché, insomma che vogliono sciogliere alcuni nodi sciogliendo se stessi e le proprie certezze.
OFF è il modello di outdoor training che abbiamo messo a punto facendolo. Sia l’outdoor che il training. Siamo amanti della montagna, ci piace salirla, scenderla, esplorarla. Ci piace entrare in quella situazione di flow che solo la fatica sa dare, quella immersione totalizzante nel qui ed ora che nella vita che facciamo non ci capita mai di provare.
In collaborazione con Lassù, collettivo di innovatori di montagna, è nato OFF, un workshop con il quale ritrovare se stessi.